PROGETTO ZOOM: IL CIBO TRA LA VITA E LA MORTE

PROGETTO ZOOM: IL CIBO TRA LA VITA E LA MORTE

Ormai in ogni dove si sente parlare di Expo 2015, l’evento più grande che sia mai stato organizzato sui temi dell’alimentazione e della nutrizione.

Ciò che forse non tutti sanno è che anche don Bosco ha il suo padiglione, dedicato (non poteva essere altrimenti) ai giovani, vera ed ineguagliabile energia per la vita, in cui si sottolinea la necessità di nutrire il corpo, educare la persona e coltivare il sogno.

Senza dover arrivare fino a Milano, anche nella nostra realtà maceratese, i Salesiani non sono affatto indifferenti alle problematiche legate al diritto a un’equa distribuzione delle risorse alimentari e al rapporto col cibo.

Infatti, grazie all’ M.G.S. SerMiGO, che da anni si occupa delle missioni in Africa, noi ragazzi della CdS Triennio abbiamo intrapreso un cammino di quattro incontri, per trattare, tramite giochi di ruolo ed approfondite riflessioni, il come effettivamente “siamo ciò che mangiamo” ed il perché che 800 milioni di persone non hanno di che vivere, mentre un altro mezzo miliardo potrebbe letteralmente morire mangiando.

Tutti questi “scatti” che, di volta in volta, ci hanno reso più consapevoli e critici nei confronti delle dinamiche che regolano la circolazione dei prodotti nel mondo, sono stati poi la base per metterci in gioco: ci siamo “sporcati le mani” (anche letteralmente le braccia e le pance), per creare un video che fosse la sintesi di questo progetto.

Il cortometraggio ha poi partecipato al concorso del progetto Zoom (il tema 2014-2015 è stato, appunto, “Cibo e alimentazione. Tra mancanza e spreco”) che vedeva confrontarsi altre Case salesiane dell’Italia centrale.

Sebbene non siamo riusciti a conquistare il premio finale, siamo stati comunque molto soddisfatti sia del video, per il quale ci siamo impegnati molto, ma soprattutto per le tappe che hanno portato alla sua realizzazione.

Quindi, invitiamo anche voi a una maggiore informazione, un consumo più “razionale” e un rapporto più sereno col vostro corpo, perché “non di solo pane vive l’uomo”, e non è, inoltre,  così scontato che il pane sia “quotidiano”.

Nel link, il cortometraggio realizzato dalla Compagnia del Triennio: https://www.youtube-nocookie.com/watch?v=iDsc3RYNIa0