
Siamo arrivati al terzo appuntamento dell’esperienza di “Non di solo pane”.
Questo venerdì, la via crucis ci ha fatto assistere alla Passione di Cristo attraverso il punto di vista delle tante donne che hanno conosciuto Gesù, e soprattutto per le donne abbiamo pregato, in particolare per le mamme a cui troppo raramente diciamo quel grazie che tanto meritano.
Il film di questa settimana è stato “Freedom Writers”, diretto da Richard LaGravenese e ispirato ad una vicenda realmente accaduta in un liceo californiano negli anni ’90.
La giovane Erin Gruwell, insegnante alle prime armi, è determinata di vivere un’esperienza lavorativa all’interno di un progetto d’integrazione razziale. Il suo entusiasmo e le sue aspettative, però, vengono drasticamente smorzati dall’impatto con la realtà: la classe affidatale è assolutamente eterogenea, composta da membri di diverse gang in lotta tra loro, con problemi con la giustizia e situazioni familiari difficili, irrispettosi e poco motivati allo studio.
Come se non bastasse, non riesce a trovare l’appoggio nemmeno dei suoi colleghi, che hanno perso ogni speranza di educare dei veri e propri derelitti della società, né del padre, insoddisfatto del suo lavoro, né del marito, che la metterà nella ardua condizione di dover scegliere tra la loro relazione e il suo gruppo di studenti.
Nonostante tutto, Erin si rimboccherà le maniche e si dedicherà anima e corpo ai suoi ragazzi: arriverà a gestire tre diversi lavori per pagare i libri, le gite e i progetti, con l’obiettivo di coinvolgere quei giovani e dare loro un’alternativa alla strada.
Imparerà a conoscerli, facendo tenere loro dei diari, ma anche i singoli adolescenti impareranno a capirsi e a scoprirsi, giungendo alla conclusione, che al di là del fatto che il tuo compagno di banco sia cinese, iberico o afro-americano, condivide con te più cose di quante possa immaginare.
I loro diari saranno pubblicati in una raccolta dal titolo “The Freedom Writers Diary”, perché con le parole hanno raccontato la loro esperienza, divenendo esempio di come sia possibile liberarsi dai pregiudizi e vivere una vita più piena.
Arrivederci alla prossima serata, Venerdì 20 Marzo!