
Oggi la grande Famiglia Salesiana ricorda la beata suor Eusebia Palomino (15 dicembre 1899 - 10 febbraio 1933), ragazza di origine spagnola e di indole umile e dolce che divenne Figlia di Maria Ausiliatrice nel 1922.
Malgrado non avesse avuto l'opportunità di studiare, la sua fede genuina le concesse di guidare con amore e consigliare di buon cuore (mentre stendeva la biancheria, coltivava l'orto, o svolgeva le sue manzioni da cuoca nel convento di Valverde) tutti coloro che le stavano accanto, nel segno di Don Bosco e nella devozione a Maria Ausiliatrice. Affrontò nella serenità che solo una salda fiducia nel Signore può concedere, la guerra civile in Spagna (che la suora aveva previsto). Papa Giovanni Paolo II la proclamò beata nel 2004.
Molto ci sarebbe ancora da dire su questa giovane e dolce Figlia di Maria Ausiliatrice! Un esempio di umiltà e vita donata a Dio, di un'anima gioiosa e genuina! Un dolce frutto nato dal grande albero della famiglia radicata in Don Bosco.
"Nessuno dica: “Io sono povero, non ho nulla da dare”. La carità vera è quella che non trae i suoi tesori dalla borsa, ma dal cuore. Quando non si ha denaro o altro da donare si può offrire un’elemosina di preghiera o rivolgere al misero qualche buona parola di conforto, con dolcezza e amore, così che quel poveretto innalzi al Cielo la mente e il cuore e impari che da Dio ci viene ogni bene, e altrove non c’è che falsità e menzogna." (Lett. 55)
Beata Suor Eusebia Palomino