
Dal 29 al 31 agosto alla casa salesiana di Loreto si sono tenute le giornate di Programmazione dell’Opera Macerata-Civitanova Marche. Da questo anno pastorale a partire dal primo settembre, infatti, l’Opera sarà composta da un’unica comunità religiosa in comunione con due Comunità Educativo Pastorali che insieme animeranno le due realtà.
Sono stati giorni di condivisione e di fraternità, in cui si è cercato in primis di conoscerci più a fondo e, conseguentemente, di sognare insieme il prossimo futuro delle nostre Case come unico corpo. Mi piace pensare alle due CEP come due braccia unite dallo stesso cuore del carisma salesiano parte della Chiesa, che possano, in qualche modo, allargare così i confini dell’abbraccio del padre, maestro e amico della gioventù nel nostro territorio.
Le due CEP saranno poi accompagnate da un unico consiglio dell’Opera composto da SDB, FMA e laici che si faranno custodi delle due realtà, animate a loro volta dai Consigli locali.
Sicuramente è una fase nuova per Macerata e per Civitanova Marche ma ci piace pensare che proprio dove qualcosa sembra insormontabile è lì che agisce il Signore che è Emmanuele, Dio con noi. E se camminiamo con Lui e con Maria “in mezzo a noi” non ci resta che essere fiduciosi nella pagina ancora da scrivere. Come disse Madre Teresa di Calcutta, che pochi giorni fa la Chiesa ha ricordato, ognuno di noi è “come una piccola matita nelle Sue mani, nient’altro. È Lui che pensa. È Lui che scrive. La matita non ha nulla a che fare con tutto questo. La matita deve solo poter essere usata”. Non ci resta che scrivere.
Gaia Greco